Per gli innamorati del tango sono tempi difficili.

Credo di aver condiviso il percorso musicale del tango di tanti altri innamorati della musica del tango.

Ho ascoltato molto jazz nella mia vita ed agli inizi furono le sonorità magistrali di Astor Piazzolla a stimolare il mio orecchio e la mia anima con brani come il famosissimo Libertango o Adios Nonino.

Successivamente fu il Tango Nuevo con le sue sonorità accattivanti dei Gotan Project a farmi muovere i primi passi nel mondo del tango (d’altronde era la moda diffusa del momento, parliamo degli inizi degli anni 2000).

Ma fu solo scoprire i grandi classici (nessuno escluso) che mi fece profondamente innamorare delle sonorità del tango.

Finalmente avevo trovato la mia danza preferita essendo un grosso amante del ballo ma non un grosso amante delle discoteche.

Poi è arrivato il periodo dell’andrà tutto bene e ne usciremo migliori e la crisi che ha colpito profondamente anche il mondo del tango …

white chess piece on top of chess board

Regine e Re. Il femminile ed il maschile nel tango.

A proposito di tango… ritengo che ogni tanto sia il caso di fermarsi ed interrogarsi sui grossi temi abbandonando la superficialità delle discussioni da social network.

Per questo motivo per parlare di questo argomento ho deciso di abbandonare Facebook che poco si presta a riflessioni lente e serene, essendo lo stesso vittima della velocità dello scroll delle pagine.

Ho recuperato in rete una massima del ballerino e milonguero Carlo Gavito che in relazione al titolo di questa riflessione si esprime in questo modo:

L’uomo dovrebbe sapere che balla per lei, e così facendo, la fa sentire una regina.

Solo allora sarà un Re.

Dal pensiero di Gavito si possono estrarre 3 indicazioni sulla relazione tra maschile e femminile.

L’uomo ballando per la donna, si pone al suo servizio e cosi facendo;

la fa sentire una Regina;

Solo allora sarà Re.

Nello “schema” di Gavito la relazione tra maschile e femminile nel tango segue una traiettoria ben precisa che possiamo così sintetizzare.

Il maschile serve il femminile. Così facendo lo esalta e valorizza. Dall’innalzamento e dalla valorizzazione del femminile ne deriva un innalzamento del maschile.

La Morocha

Tango 1905 Música: Enrique Saborido Letra: Ángel Villoldo Yo soy la morocha,la más agraciada,la más renombradade esta población.Soy la que al paisanomuy de madrugadabrinda un cimarrón. Yo, con dulce acento,junto a mi ranchito,canto un estilitocon tierna pasión,mientras que mi dueñosale al trotecitoen su redomón. Soy la morocha argentina,la que no siente pesaresy alegre Leggi tutto…